Dante e Foscolo hanno preso vita in auditorium
Due grandi della letteratura italiana hanno preso vita, mercoledì 26 marzo, nel nostro auditorium, grazie all'attore Filippo Tognazzo di Zelda Teatro. Prima ha tenuto per alcune classi terze una lezione-spettacolo su “Dante e i piccoli inferni quotidiani”. Ha preso spunto dalla lettura dell’Inferno dantesco per riflettere su amore e amicizia, ignavia e ribellione di fronte a ingiustizie e prepotenze, su passioni e rispetto reciproco, sull’odio e la misericordia, con continui riferimenti ai canti danteschi. Da Dante all’animo umano e ritorno, insomma: con numerosi applausi da parte dei nostri studenti.
Poi, per alcune classi quarte, è stata la volta di Ugo Foscolo, con una lezione-spettacolo dal titolo “Io sono un uomo libero”. “Mi mancherà il pane, forse, ma mai l’onore”, scrisse Foscolo al Ministro della Guerra della Repubblica Cisalpina nel 1801. Lo spettacolo è stato il ritratto di un poeta che, in nome della libertà, ha trasformato la sua vita in una splendida e dolorosa avventura, con citazioni dalle sue numerose opere.
Ha organizzato la mattinata la prof. Martina Silvestri.