Rita e il Giudice: storie per vincere la mafia

La storia di Rita Atria, morta suicida a 17 anni, dopo che la mafia ha ucciso il giudice Borsellino, è stata messa in scena da Matez Teatro al teatro Aurora di Marghera, al termine del progetto Con-tatto centrato su legalità e mafie, rivolto alle classi 3BU, 4AU e 5AU. Le classi, accompagnate dalle prof. Monica Ceolin, Anna Stefani e Tiziana Cerelli, hanno assistito a uno spettacolo su questa vicenda, promosso dall’Associazione “Il Castello”, dal titolo “Rita e il Giudice”.
Rita Atria, appartenente a una famiglia mafiosa, aveva perso il padre ed il fratello per mano di Cosa Nostra. Aveva avuto il coraggio di denunciare, entrando in un sistema di protezione grazie a Paolo Borsellino. Ma è crollata nella disperazione quando il giudice è stato ucciso.
I nostri studenti hanno letto alcune lettere di vittime innocenti di mafia e hanno sintetizzato l'esperienza avuta grazie al Progetto Con-Tatto.