La 5BU contro la tratta di esseri umani
Durante le giornate del 10, 17 e 24 febbraio, gli alunni della classe 5BU hanno avuto l'opportunità di partecipare a una serie di incontri formativi sulla tratta degli esseri umani. Grazie al progetto "Un tema da TRATTAre", finanziato dal Comune di Venezia, gli studenti, con l'aiuto di alcuni esperti, hanno approfondito un tema di grande attualità e rilevanza sociale, riflettendo sull'importanza della consapevolezza e dell'impegno nella lotta contro questa grave violazione dei diritti umani. Si tratta(va) di un'attività di educazione civica.
Questa la locandina elaborata da uno dei gruppi (composto da Trolese, Volpato, Bortolato, Rioda, Gulino, Giordan e Corò), insieme al testo che vuole sensibilizzare i coetanei al problema.
La libertà non si vende, i diritti non si trattano
Nessuno nasce schiavo, ma troppi vengono resi tali. La tratta degli esseri umani è una catena invisibile che spezza sogni, spegne sorrisi e soffoca la speranza. Dietro ogni numero, dietro ogni statistica, c’è un volto, una storia, una vita che grida aiuto. Sono donne, uomini e bambini privati della loro libertà, costretti a subire violenze, sfruttati, comprati e venduti come merci.
Ci hanno insegnato che la libertà è un diritto, ma per milioni di persone è un lusso irraggiungibile. Corpi segnati, occhi pieni di paura, mani incatenate: immagini che raccontano un’ingiustizia che continua a esistere nel silenzio, tra l’indifferenza di molti e l’avidità di pochi. Ogni giorno, qualcuno viene strappato alla propria casa, ingannato con false promesse, costretto a vivere nell’ombra, mentre il mondo va avanti, troppo distratto per accorgersene.
Ma non possiamo restare a guardare. Non possiamo ignorare le loro voci. Possiamo spezzare queste catene, possiamo essere la speranza che hanno perso, possiamo denunciare, proteggere, salvare. La tratta di esseri umani non è solo un crimine, è una ferita aperta sull’umanità, è la prova che c’è ancora troppo da fare per rendere questo mondo davvero giusto.
Nessuno dovrebbe vivere con le catene al collo, ai polsi, nell’anima. Perché la libertà non è un privilegio, è un diritto che appartiene a tutti.
#StopHumanTrafficking