"Giardino dei Giusti": un albero per Taliercio
Cresce il nostro “Giardino dei Giusti”. È stata infatti scoperta oggi la targa che intitola uno degli alberi di fronte all’ingresso dell’istituto all’ingegner Giuseppe Taliercio, direttore del Petrolchimico di Porto Marghera, ucciso dalle Brigate Rosse il 5 luglio 1981, “Giusto del coraggio civile”. Dopo un incontro in auditorium dedicato a rievocare la figura di un uomo che ha dato la vita per i valori della dignità del lavoro, della giustizia sociale, della carità cristiana, alcune classi quarte e quinte hanno assistito allo scoprimento della targa, effettuata da due nipoti dell’ingegnere, Sofia Taliercio e Caterina Lattanzi. Erano presenti anche due figli del direttore del Petrolchimico, Cesare e Lucia, e un altro nipote, Stefano Pinton.
Lo scorso anno un altro albero del giardino era stato intitolato a Torquato Fraccon, partigiano e politico italiano, riconosciuto “giusto tra le nazioni” da Israele, morto nel campo di concentramento austriaco di Mauthausen. E l’intenzione è di proseguire questa tradizione, nei prossimi anni, con altri uomini e donne che con la propria vita hanno dato un esempio di giustizia, in tutti i campi dell’agire umano.