PNSD, Periferie creative


PNSD Periferie creative

Il Liceo Stefanini e il PNSD Periferie creative

Il Liceo Stefanini di Venezia-Mestre è una delle 25 scuole italiane ammesse a finanziamento dopo aver partecipato - con un proprio progetto innovativo - al bando assieme ad altre 60 scuole italiane.

Il nostro istituto ha proposto, con il progetto “Digital Civic Center”, una ristrutturazione degli arredi nel laboratorio di grafica e una parziale riorganizzazione dei due laboratori di informatica con arredi innovativi di tipo 2.0. aprendo questi locali dell’istituto anche ad una fruizione esterna per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado con una nuova riorganizzazione degli spazi attraverso arredi di nuova concezione e dotazioni digitali innovative, anche con la previsione di disponibilità pomeridiana.

Nello specifico, il laboratorio di grafica ed i due laboratori di informatica hanno ognuno una superficie di 102 metri quadrati che permette di ospitare arredi ed attrezzature innovative in modo molto flessibile; per il laboratorio di grafica è prevista la sostituzione totale degli attuali vecchi arredi con quelli di nuova concezione, mentre per i laboratori di informatica si sceglie di integrare la dotazione esistente con attrezzatura innovativa complementare.

 

Il PNSD Periferie creative

L’Avviso pone l’attenzione sulle realizzazione di ambienti didattici e laboratoriali innovativi, con l’utilizzo delle tecnologie digitali, aperti al territorio, a favore delle istituzioni scolastiche ed educative statali, ubicate nelle aree periferiche delle Città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia) e connotate da significativi indici di dispersione scolastica.

L’investimento nei laboratori non ambisce a riportare una didattica per problemi e progetti fuori dalla classe. Al contrario, in un quadro di nuovi paradigmi educativi, vuole rafforzarla, integrando ciò che avviene in classe abilitando spazi che abbiano un forte orientamento alla creatività per gli studenti più giovani, e verso progettualità innovative che sfruttino le tecnologie digitali per rendere gli indirizzi professionalizzanti e caratterizzanti delle scuole secondarie più interessanti e maggiormente aderenti alle richieste del mondo esterno, per gli studenti più grandi.

Scopo è rendere ordinamentali quelle pratiche laboratoriali innovative che ancora oggi, troppo spesso, sono relegate all’ambito extracurricolare. Il Piano contribuisce inoltre a consolidare l’idea di scuola come interfaccia aperta al territorio, e di educazione come percorso continuo, lungo l’arco della vita dello studente, e in ampiezza, in tutti gli spazi del territorio adeguati ad una didattica innovativa. È nei laboratori dove infatti questo incontro può diventare più semplice, e può permettere di costruire obiettivi didattici ambiziosi.

 

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Periferie creative - Graduatorie scuole ammesse al finanziamento