Studio lingue straniere

Le lingue straniere

L'apprendimento di lingue diverse da quella madrelingua è il processo per cui persone imparano le lingue in aggiunta alla loro lingua nativa; è il termine per qualsiasi lingua appresa dopo la prima infanzia, incluso ciò che è nel tempo la terza o un'ulteriore lingua.

Il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) – in inglese Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), ma talvolta indicato semplicemente come Framework – è un sistema descrittivo impiegato per valutare le abilità conseguite da chi studia una lingua straniera europea, nonché allo scopo di indicare il livello di un insegnamento linguistico negli ambiti più disparati.

È stato messo a punto dal Consiglio d'Europa come parte principale del progetto Language Learning for European Citizenship (apprendimento delle lingue per la cittadinanza europea) tra il 1989 e il 1996. Suo principale scopo è fornire un metodo per accertare e trasmettere le conoscenze che si applichi a tutte le lingue d'Europa.

I sei livelli di competenza (A1, A2, B1, B2, C1, C2) e i tre livelli intermedi (A2+, B1+, B2+) articolati nel QCER sono utilizzati in tutta Europa e in altri continenti come parametri per fornire agli insegnanti di lingua un modello di riferimento per la preparazione di materiali didattici e per la valutazione delle conoscenze linguistiche.

 

Le lingue straniere studiate al Liceo Statale Luigi Stefanini di Venezia Mestre

Negli indirizzi liceali Economico Sociale, Linguistico, Scienze Applicate e Scienze umane fanno parte dei curriculi e sono insegnate le seguenti lingue straniere:

Lingua e cultura straniera cinese: la lingua cinese è una vasta e variegata famiglia linguistica composta da centinaia di varianti linguistiche distinte e spesso non mutuamente intelligibili, facente parte della famiglia delle lingue sino-tibetane evolutesi a partire dal III secolo a.C. nell'area geografica grossomodo corrispondente alla Cina continentale. Il cinese è parlato da circa 1,4 miliardi di persone. Il cinese moderno possiede una pronuncia standard, comunemente nota come putonghua (普通话S), stabilita e ufficializzata agli inizi del XX secolo, che è lingua ufficiale della Repubblica Popolare Cinese, di Taiwan e di altri stati dell'area asiatica, ed è una delle sei lingue ufficiali dell'ONU.

Lingua e cultura straniera francese: il francese (nome nativo français) è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze della famiglia delle lingue indoeuropee. Diffusa come lingua materna in Francia metropolitana e d'oltremare, in Canada (principalmente nelle province del Québec e del Nuovo Brunswick, ma con una presenza significativa anche in Ontario e Manitoba), in Belgio, in Svizzera, presso numerose isole dei Caraibi (Haiti, Dominica, Santa Lucia) e dell'Oceano indiano (Mauritius, Comore e Seychelles), in Lussemburgo e nel Principato di Monaco, è lingua ufficiale di circa 30 stati ripartiti su tutti i continenti (come eredità dell'impero coloniale francese e, in minor misura, belga), oltre che di numerose organizzazioni internazionali come l'ONU, la NATO, il Comitato Olimpico Internazionale e l'Unione Postale Universale. Costituisce inoltre, insieme all'inglese e al tedesco, una delle tre lingue di lavoro dell'Unione europea.

Lingua e cultura straniera inglese: l'inglese (nome nativo English) è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche, assieme all'olandese, all'alto e basso tedesco, al fiammingo e al frisone. Conserva ancora un'evidente parentela col sassone continentale (dialetto del basso tedesco), oltre a forti influenze latine. Ogni Paese o territorio in cui l'inglese è parlato nativamente viene detto anglofono. Nel corso del XX secolo, dopo la seconda guerra mondiale, l'inglese è divenuto la lingua franca per eccellenza, abbattendo la precedente supremazia del francese, che a sua volta aveva sostituito il latino a fini di comunicazione diplomatica e scientifica. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, a seguito della supremazia politico-economica degli Stati Uniti l'inglese è divenuta la lingua più studiata nel mondo, nonché la più importante in ambito economico, strumento per la comunicazione fra etnie prive di connessioni culturali, scientifiche o politiche.

Lingua e cultura straniera spagnola: lo spagnolo, o castigliano, è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze della famiglia delle lingue indoeuropee. Lo spagnolo è la terza lingua più parlata al mondo dopo il cinese e l'inglese e circa 414 milioni di persone parlano lo spagnolo come prima lingua. Oltre alla Spagna essa è lingua ufficiale in Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Filippine, Guatemala, Guinea Equatoriale, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Porto Rico, Uruguay e Venezuela, con le sue varianti in base alla zona geografica. In Spagna si è soliti riferirsi alla lingua spagnola con il termine Castellano (Castigliano), nome derivante dalla regione di derivazione, la Castiglia, e anche per rispetto alle altre lingue politicamente riconosciute come ufficiali all'interno del territorio spagnolo (catalano, basco e galiziano). Fuori dalla Spagna si utilizza invece semplicemente il termine Español.

Lingua e cultura straniera tedesca: il tedesco è la lingua con il maggior numero di parlanti nativi del continente europeo e dell'Unione europea, parlata come prima lingua e riconosciuta come lingua ufficiale in Germania, in Austria, in Svizzera, Liechtenstein e in Namibia (ufficiale come lingua regionale). All'interno del gruppo germanico è la lingua più diffusa nel mondo dopo l'inglese. Il tedesco è parlato prevalentemente nell'Europa centrale: in Germania, Austria e Svizzera. Con circa 112 milioni di parlanti distribuiti in 38 Stati, è una lingua pluricentrica come l'inglese. Vi sono infatti isole linguistiche tedesche in tutti i continenti e alcune di queste comunità esistono da diversi secoli. Secondo Ethnologue la lingua tedesca è la 11ª lingua parlata come prima lingua per dimensione; essa è parlata complessivamente in 43 Paesi da 90,3 milioni di persone.