CLIL Content and Language Integrated Learning
CLIL Content and Language Integrated Learning
Priorità cui si riferisce
Formare alla cittadinanza europea nel senso di attivare un processo di unificazione ideale che non rinneghi le diverse identità, bensì le valorizzi nella condivisione dei principi di democrazia, libertà, partecipazione, rispetto e integrazione. A mettere in campo tale processo concorrono la diffusione della conoscenza delle istituzioni dell’Unione Europea, la promozione della conoscenza delle lingue e del raggiungimento di Certificazioni linguistiche internazionali, l’attuazione di stage linguistici e scambi con scuole di paesi europei.
Traguardo di risultato
Attivare moduli CLIL o, in assenza di docenti di DNL con le competenze linguistiche necessarie, moduli pluridisciplinari in cui la lingua straniera sia utilizzata per veicolare i contenuti di una DNL individuata dal consiglio di classe. Il traguardo da raggiungere con l’attivazione di tali moduli è duplice:
1. Potenziamento della lingua straniera secondo quanto indicato dalle Indicazioni Nazionali per i licei (DPR 15 marzo 2010, n.89):
1.a. utilizzare la lingua straniera per comprendere e rielaborare
1.b. consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento dei contenuti non linguistici;
1.c. utilizzare le nuove tecnologie e la lingua straniera per fare ricerche e approfondire argomenti di natura non linguistica;
1.d. esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri su vari argomenti.
2. Rafforzamento delle competenze di cittadinanza europea (come PTOF d’Istituto) relative al multiculturalismo, in particolare comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Altre priorità
Partecipare a progetti, gruppi di lavoro e reti di scuole a livello regionale e nazionale per migliorare l’implementazione e la diffusione della metodologia CLIL. Organizzare incontri formativi nell’istituto per i docenti che attuano la metodologia CLIL.
Situazione su cui interviene
Disomogeneità nell’ideazione e implementazione di moduli che utilizzino la metodologia CLIL. Difficoltà degli studenti a utilizzare la lingua in situazioni reali e come strumento di ricerca e conoscenza.
Attività previste
Attivazione di moduli con metodologia CLIL nel triennio dell’indirizzo linguistico e al quinto anno degli altri indirizzi.
Per il gruppo di lavoro e i docenti coinvolti:
- Riunioni di progettazione e condivisione di obiettivi e risultati;
- Seminari e attività mirate allo sviluppo e aggiornamento della metodologia CLIL.
Per le classi:
- moduli CLIL di 6 ore per le classi quinte degli indirizzi non linguistici;
- moduli CLIL di 8 ore per le classi terze, quarte e quinte dell’indirizzo linguistico;
- moduli interdisciplinari a cura del docente di DNL con la collaborazione del docente di LS qualora non vi fossero docenti con le competenze linguistiche adeguate.
Indicatori utilizzati
- Verifica orale o scritta alla fine dell’intervento.
- Questionari di gradimento per registrare eventuali difficoltà.
Stati di avanzamento
Sono previste le seguenti attività, a cui se ne potrebbero aggiungere altre nel corso del progetto:
- riunione di coordinamento 5 dicembre 2017;
- avvio dei moduli: inizio del secondo periodo a.s. 2017-18;
- riunione per verificare l’avvenuta attivazione dei moduli, discutere e condividere eventuali problemi: marzo 2018;
- somministrazione di questionari di gradimento ed eventuali prove alle classi: maggio 2018;
- riunione finale per discutere e valutare gli esiti e programmare le attività per l’anno successivo: inizio giugno 2018.
Valori / situazione attesi
Nell’arco di un anno:
- attivazione di un modulo CLIL o modulo interdisciplinare in tutte le classi coinvolte.
Nell’arco di un triennio:
- attivazione di un modulo CLIL o modulo interdisciplinare in tutte le classi coinvolte;
- attivazione di due moduli CLIL in due LS per il quinto anno del liceo linguistico;
- creazione di una piattaforma per la condivisione dei materiali creati all’interno dei singoli moduli.